Piazza Aristide Frezza, 6 - Capranica Prenestina ( Roma)

Il Museo, fondamentale risorsa per la conoscenza del territorio, è stato inaugurato nel giugno 2001. Dotato di sistemi espositivi innovativi e fortemente didattici, offre una visione completa dei Monti Prenestini, fa parte dell’Organizzazione Museale Regionale, del Sistema Museale Tematico “ReSiNa” (www.museiresina.it), è capofila del Sistema Territoriale dei Monti Prenestini e Valle del Giovenzano “Pre.Gio.” , infine, ha ottenuto il Marchio di Qualità grazie al suo servizio culturale e alla capacità di sviluppare progetti nuovi e stimolanti apprezzati soprattutto dalle scuole e dai turisti del posto.
Il Museo è la chiara espressione di un comprensorio naturale ad alta biodiversità, che rappresenta un importante anello della catena Preappenninica Laziale, con un patrimonio floristico di eccezionale rarità e diversità di specie presenti. La struttura museale dimostra come sia possibile superare i classici sistemi espositivi grazie all’utilizzo di modalità e accorgimenti stimolanti ed interattivi, in grado di coinvolgere attivamente il visitatore, l'escursionista ma anche il semplice cittadino, in questo modo si riesce ad ottenere la formazione del pubblico e la crescita dei bisogni culturali anche nei piccoli comuni.

Il percorso museologico si snoda tra fedeli ricostruzioni "diorami" dei più caratteristici ambienti dei Monti Prenestini, quali: il pascolo, il prato, il bosco misto, l’acqua dolce, la grotta carsica e pannelli esplicativi, su temi legati alla biologia, geologia e paleontologia del territorio. Dotato di audioguide e QRCODE che si attivano per illustrare i diorami, di audiovisivi, di collezioni zoologiche ed erbari, il Museo Naturalistico è perfettamente attrezzato per raccontare a grandi e bambini i diversi aspetti naturalistici dei Monti Prenestini.

Questo centro di eccellenza si propone come punto di riferimento ideale per le escursioni nel territorio, attraverso una sentieristica specializzata ed appositamente attrezzata. Tra le dotazioni esterne, il Museo, è dotato di un giardino didattico dove poter osservare da vicino le specie arboree autoctone e uno stagno dove sperimentare le relazioni biologiche delle acque dolci.

La struttura museale è priva di barriere fisiche e sensoriali e, conseguentamente, disponibile ad accogliere indistintamente tutti coloro che desiderano conoscere la Natura di questi luoghi.

Video